sabato 18 novembre 2017

Recensione Serie TV: Skam



Skam è una serie televisiva norvegese trasmessa dal 2015 al 2017 costituita da 43 episodi divisi in 4 stagioni e della durata media di 30 minuti (che può oscillare da un minimo di 15 ad un massimo di 60).
Racconta la storia di alcuni adolescenti frequentanti la scuola Nissen ad Oslo. Per gli studenti l'evento più importante dell'anno è il Russefeiring, tradizione norvegese per la quale gli studenti dell'ultimo anno, divisi in gruppi, formano dei bus. Nella scuola la maggior parte degli alunni, già dal primo anno, si divide in questi gruppi.
Principalmente nella serie troviamo:
-un gruppo femminile del primo anno formato da Eva, Noora, Vilde, Chris e Sana;
-un secondo gruppo femminile del primo anno con il nome di Pepsi Max di cui fanno parte, tra le altre, Ingrid e Sara;
-un gruppo maschile del primo anno di cui, in particolare, conosciamo Jonas e Isak;
-un gruppo maschile del terzo anno (l'ultimo), il più importante a scuola, con il nome I penetratori (The penetrators), da cui emergono i personaggi di William e Chris.
Ogni stagione si concentra su uno di questi personaggi.

La prima stagione racconta la storia di Eva e del suo ragazzo Jonas a cui si intreccia anche quella di altri personaggi come Isak, migliore amico di entrambi, e Chris penetrator.

La seconda stagione si concentra sul controverso rapporto tra Noora e William.

La terza stagione ha come protagonista Isak che scoprirà sé stesso diverso da come aveva sempre creduto di essere. Questo avviene grazie all'introduzione di un nuovo personaggio, Even.

La quarta stagione si concentra su Sana, la quale attraversa un periodo di conflitto interiore tra scuola, famiglia, desideri e la propria religione, l'Islam.

Considero Skam una delle serie tv più belle che io abbia mai visto, che sa intrattenere ma anche far riflettere. Attraverso le storie di questi personaggi sono infatti analizzati alcuni argomenti molto attuali come l'immigrazione, il ruolo delle donne nella società, l'omosessualità, la religione e la convivenza di diverse etnie nel mondo occidentale.
I personaggi rispecchiano perfettamente le caratteristiche degli adolescenti di oggi nelle proprie vite, nelle proprie scelte, nella propria complessità e ciò permette a coloro che guardano di identificarsi con essi.
Ciò che mi ha attratta di questa serie è la sua ambientazione nella società norvegese. Interessante è stato scoprire come è vissuto lì il rapporto con la famiglia, con la scuola, con gli amici e trovare somiglianze e differenze con l'Italia. Mi sono, poi, completamente innamorata della lingua e delle sue tonalità che ho trovato assolutamente azzeccate per l'atmosfera, non so se mi spiego, e fatto sta che ora ho una voglia incredibile si sapere il norvegese.

Mi è giunta poi notizia che verrà fatto un remake italiano e i miei pensieri al riguardo sono contrastanti: per quanto questo permetterebbe alla serie di essere più conosciuta, non penso riusciranno a rendere bene l'atmosfera e i personaggi originali nella società italiana né in nessun'altra che non sia quella norvegese.

Voto: 5/5⭐
Stagione preferita: terza stagione
Personaggi preferiti: Chris penetrator (tutte le stagioni), Isak e Even (3-4 stagione), Eskild (2-3-4 stagione), Sana (tutte le stagioni).

La recensione termina qui, se avete domande chiedete nei commenti o sul mio profilo Instagram @books_and_tea00 . Ciao!

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